Come essere risarciti dopo un infortunio sul lavoro?

Come essere risarciti dopo un infortunio sul lavoro?

L’infortunio sul lavoro viene indennizzato sia dal datore di lavoro che dall’INAIL secondo i seguenti criteri: Il giorno stesso dell’incidente viene inteso come giornata di lavoro a tutti gli effetti, e dunque retribuito al 100%, indipendentemente dall’orario in cui si è verificato l’infortunio.

Quanto ammonta l’infortunio?

A partire dal 4° giorno, scatta invece l’indennità INAIL che sarà pari: Al 60% della retribuzione media giornaliera del lavoratore e sarà erogata dal 4º al 90° giorno in cui permane l’infortunio; Al 75% della retribuzione media giornaliera del lavoratore, erogata dal 91° giorno sino alla guarigione del lavoratore.

Cosa succede se non viene riconosciuto l’infortunio?

Nel caso di mancato riconoscimento dell’infortunio sul lavoro, l’Inail invia una comunicazione al domicilio del dipendente. I sanitari redigeranno un primo certificato con la prognosi in 3 copie: una per il lavoratore, una per il datore di lavoro e una per l’Inail. Può quindi accadere che l’infortunio si prolunghi.

Quali tipi di tutele ha il lavoratore autonomo presso Inail?

Navigazione Secondaria

  • Infortunio sul lavoro. Datore di lavoro. Comunicazione dell’infortunio.
  • Malattia professionale.
  • Prestazioni economiche.
  • Prestazioni sanitarie.
  • Prestazioni riabilitative.
  • Prestazioni di reinserimento sociale e lavorativo.
  • Prestazioni protesiche.
  • Centro Protesi Vigorso di Budrio.

Come viene calcolato l’infortunio?

Il datore di lavoro paga il 100% per il giorno dell’incidente e il 60% per i 3 giorni successivi. Dopodiché l’Inail paga il 60% dello stipendio medio giornaliero fino al 90esimo giorno e il 75% della retribuzione dal 91esimo giorno fino al definitivo ritorno in sede del dipendente.

Come paga l’infortunio Inail?

Al titolare della prestazione spetta il 60% della retribuzione media giornaliera fino al 90mo giorno, il 75% dal 91mo fino alla guarigione. Il Datore di Lavoro è tenuto a corrispondere l’intera retribuzione per il giorno dell’infortunio, ed il 60% nei successivi 3 giorni, salvo migliori condizioni contrattuali.

Quali infortuni non sono indennizzabili?

Rimangono esclusi dall’indennizzo gli infortuni direttamente causati dall’abuso di sostanze alcoliche e di psicofarmaci, dall’uso non terapeutico di stupefacenti e allucinogeni, nonché dalla mancanza della patente di guida da parte del conducente.

Quando l’infortunio si trasforma in malattia?

Un infortunio diventa malattia quando viene stabilito per legge che, l’inabilità temporanea al lavoro, non è stata causata da un incidente che presenta requisiti tali da poterlo identificare come un infortunio sul lavoro. Così, l’infortunio viene trasformato in una malattia comune e non professionale.

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