Come funziona la cupola di Brunelleschi?

Come funziona la cupola di Brunelleschi?

La tecnica muraria della cupola è interessantissima: in pietra fino ai primi sette metri circa, poi in mattoni a “spinapesce”. Ossia, tra mattoni orizzontali veniva inserito, a intervalli regolari, un mattone per lungo così che le sporgenze dei mattoni “in piedi” facevano da sostegno all’anello successivo.

Cosa si vede nella cupola del Brunelleschi?

L’oculo della cupola è sormontato dalla grande lanterna: una torre in marmo bianco alta 21 metri, che fu realizzata dopo la morte del Brunelleschi (1446) ma seguendo il suo progetto. Sulla sommità si trova la palla di rame dorato con croce apicale, opera d’Andrea del Verrocchio, che la mise in opera nel 1471.

Come salire sulla cupola di Firenze?

Il modo migliore per ammirare la cupola è salire i suoi 463 gradini: il percorso porta attraverso l’ interno della cupola e permettendo di vedere da vicino i bellissimi affreschi di Giorgio Vasari. Il pass unico OPA vi permette di salire fino in cima alla cupola, ma dovete prenotare la data e orario della salita.

Quanto costa salire sulla cupola del Brunelleschi?

Cupola del Brunelleschi

Telefono +39 055.2302885
Prezzo dai 18 ai 25 anni € 18,00
Prezzo per oltre i 65 anni € 18,00
Tariffa Gruppi (minimo 20 paganti) € 18,00
Chiusura settimana Domenica

Come si costruivano le cupole?

Una cupola in architettura è edificata con conci trapezoidali detti cunei, i cui giunti (i sottili interspazi tra pietra e pietra o mattone e mattone) sono orientati verso un unico centro. La cupola, in geometria fa parte in generale della famiglia delle quadriche.

Quanto ci vuole per visitare la cupola del Brunelleschi?

25 minuti
La visita dura un’ora in totale, ma considerate che servono almeno 25 minuti per salire (se non avete problemi negli esercizi aerobici) e un quarto d’ora per scendere. Gli scalini totali sono 463.

Quanto costa biglietto Duomo Firenze?

€18,00
Costo biglietto: Biglietto unico €18,00 (per la cattedrale, la cupola, la cripta, il battistero, il campanile e il Museo dell’Opera del Duomo).

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